Vai al contenuto della pagina.
Regione Piemonte
Accedi all'area personale
Comune di Moiola
Seguici su
Cerca
Nascondi la navigazione
Comune di Moiola
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Moiola
Tutti gli argomenti...
Nascondi la navigazione
Nome del Comune
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Moiola
Tutti gli argomenti...
Home
/
Vivere Moiola
/
Luoghi
/
Edificio di culto
/
Cappella di San Membotto
Cappella di San Membotto
La Cappella, dedicata in origine a S. Benedetto, è nominata espressamente la prima volta nel decreto del Vescovo di Asti del 28 luglio 1098 e poi nella bolla di papa Alessandro III del 7 dicembre del 1179 fra i possedimenti dell'Abbazia di S. Teofredo di Velay come dipendenza del Priorato di Bersezio.
Condividi
Facebook
Twitter
Linkedin
Whatsapp
Telegram
Vedi azioni
Scarica
Stampa
Invia
Argomenti
Tempo libero
Turismo
Descrizione
La Cappella, dedicata in origine a S. Benedetto, è nominata espressamente la prima volta nel decreto del Vescovo di Asti del 28 luglio 1098 e poi nella bolla di papa Alessandro III del 7 dicembre del 1179 fra i possedimenti dell'Abbazia di S. Teofredo di Velay come dipendenza del Priorato di Bersezio. Altra bolla di Papa Clemente IV nel 1266-67 la ricorda nuovamente confermando i medesimi possessi. Essa costituisce l'ultima testimonianza di un antico paese, la villa di S. Benedetto che nacque e si sviluppò nei pressi dell'attuale Cappella, al di là dello Stura in " .. un sito capace di una grossa terra, cui tuttavia chiamasi la Cittella....dove nulla più si vede che alcune rovine..." (Durandi - il Piemonte Cispadano Antico 1774), mentre il relativo Castello, Castrum Sancti Benedicti, si trovava in sinistra idrografica del Fiume Stura verso il Vallone dei Colli e costituiva in origine un "..monastero fortificato all'uso dei chiostri antichi, il quale apparteneva ai Benedettini e servì poscia di abitazione ai Viceconti di Auriate ..." (Casalis - Dizionario ...- 1842). Il paese con il suo castello e le sue pertinenze dipesero in un primo tempo dai vescovi-conti di Torino e successivamente da feudatari vicini più potenti, primo fra tutti il Marchese di Saluzzo che a partire dal XII secolo infeudo' la Bassa Valle Stura tramite i castelli di Roccasparvera e di S. Benedetto imponendo propri castellani come Ardizzone di Roccasparvera nel 1163 e Giordano Catalano nel 1181. Nel secolo XIV la villa di S. Benedetto decadde probabilmente a causa di eventi alluvionali del fiume Stura o per distruzioni legate all'invasione degli Armagnacchi provenienti dalla Francia (guerra dei cent'anni 1339 - 1453) e la stessa chiesa perse la propria importanza, pur essendo ancora ricordata nel Registrum torinese del 1386. Essa tuttavia continuò a sussistere come un piccolo santuario, ed al primo titolare (S. Benedetto) ne fu aggiunto un secondo: S. Mehrbote o Memboto, prete benedettino vissuto nella Svizzera Tedesca nel XII secolo e attualmente venerato anche nella cittadina di Alberschwende dove fu martirizzato il 23 marzo del 1120. Nei secoli successivi la chiesetta è ancora ricordata durante alcune visite pastorali: nel 1664 Mons. Michele Beyamo la visita e vi ricorda l'icona dove è dipinta la Madonna con i Santi Benedetto e Membotto. Nel nostro secolo all'antica struttura venne aggiunto il portico antistante e fu rifatto il piccolo campanile a vela. Attualmente la cura della Cappella è affidata ai Massari (tre uomini e tre donne) e ogni anno si celebra la festività religiosa di S. Membotto la prima domenica di settembre (in questi ultimissimi anni l'ultima di agosto) con processione con la statua del Santo da Moiola alla Cappella e successiva festa paesana nel concentrico. a cura di: Gianluca Comba
Modalita di Accesso
All'esterno sempre accessibile
Galleria di immagini
Cappella di San Membotto
Dove
Moiola
Contatti
Telefono:
0171/717012
Pagina aggiornata il 14/10/2024 14:26:00
Indietro
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
Valuta da 1 a 5 stelle la pagina
Valuta 5 stelle su 5
Valuta 4 stelle su 5
Valuta 3 stelle su 5
Valuta 2 stelle su 5
Valuta 1 stelle su 5
Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Le indicazioni erano chiare
Le indicazioni erano complete
Capivo sempre che stavo procedendo correttamente
Non ho avuto problemi tecnici
Altro
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
A volte le indicazioni non erano chiare
A volte le indicazioni non erano complete
A volte non capivo se stavo procedendo correttamente
Ho avuto problemi tecnici
Altro
Indietro
Avanti
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Dettaglio
Inserire massimo 200 caratteri
Indietro
Contatta il comune
Leggi le domande frequenti
Richiedi assistenza
Chiama il numero 0171/717012
Prenota appuntamento
Problemi in città
Segnala disservizio